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Btp peggiorano in chiusura, spread supera brevemente 170 pb, pesano aste

Un trader al lavoro. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO (Reuters) - Si indeboliscono le quotazioni dei benchmark Btp nel tardo pomeriggio, con la forbice su Bund che arriva estemporaneamente a oltrepassare la soglia di 170 punti base fino ai massimi da martedì scorso. A monte del deterioramento dell'umore degli investitori rispetto alla carta italiana la pressione che tradizionalmente precede l'appuntamento delle aste, con la tornata del fine mese che parte domani da Ctz e indicizzati, anche alla luce dell'esito meno brillante del previsto dell'ultima edizione del Btp Italia che potrebbe tradursi in un incremento dell'offerta nelle nuove emissioni. Sullo sfondo i risultati dell'esame Bce sul bilancio delle banche, da cui oltre alla bocciatura di Mps e Carige emerge nel caso degli istituti italiani una significativa revisione degli attivi. "Un insieme di fattori: le prossime aste dopo l'offerta del Btp Italia in un momento per i mercati piuttosto infelice, la pagella Bce sulle banche italiane e la prospettiva di una recessione che prosegue con un rapporto debito/Pil ancora su livelli stellari, nonostante la politica di bilancio rigorosa" sintetizza un trader. La debolezza della carta italiana è naturalmente meno marcata se paragonata a periferici percepiti a tutti gli effetti come 'high yield', del calibro di Grecia e Portogallo, ma particolarmente evidente nel confronto con controparte spagnola. "Stiamo decisamente 'sottoperformando' rispetto alla Spagna, che stringe su Germania mentre noi perdiamo posizioni... una certa pressione deriva sicuramente dall'attesa delle aste di fine mese" spiega l'analista Ing Alessandro Giansanti. Il premio di rendimento del decennale settembre 2024 rispetto all'equivalente Bund tocca su piattaforma Tradeweb una punta intraday a 172,4, record da martedì della scorsa settimana, salvo poi riportarsi in chiusura a 169 punti base dai 156 dell'apertura. Sempre sul segmento a dieci anni la forbice Bono/Bund è indicata invece intorno a 127 centesimi. Se i collocamenti italiani partono domani, Madrid ha già raccolto la settimana scorsa oltre che sul brevissimo sulle scadenze 2024 e 2028. In arrivo a mercato chiuso da Via XX Settembre l'annuncio relativo all'offerta a medio-lungo di giovedì, in cui dovrebbero essere riaperti i Btp a cinque e dieci anni insieme al Ccteu dicembre 2020. A disposizione degli investitori domattina per 2/2,5 miliardi insieme a 500 milioni/un miliardo di indicizzati 2024 e 2026, il Ctz 30 agosto 2016 paga intanto sul secondario circa 0,77%, quasi due volte lo 0,385% di fine settembre. "Nel medio periodo, guardando ai prossimi mesi, è probabile prosegua una fase di maggior volatilità finché la Bce non parlerà più esplicitamente dell'ipotesi di sottoscrivere titoli di Stato" conclude lo strategist Ing. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia