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Btp virano in negativo su timori Grecia, spread Btp/bund allarga a 156 punti base

Un trader al lavoro a Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO (Reuters) - Dopo una mattinata in territorio positivo, in linea con buona parte della zona euro sulla scia del giudizio di Moody's sull'Italia, il mercato obbligazionario italiano inverte la rotta portandosi in negativo su tutta la curva, con i timori degli investitori concentrati principalmente sulla situazione greca. Il rialzo dei rendimenti dei governativi greci è in corso da alcuni giorni e ieri la Borsa di Atene ha perso circa il 4% con gli operatori preoccupati per possibili elezioni anticipate e per l'intenzione ventilata da Atene di abbandonare il piano di salvataggio in anticipo rispetto al previsto. "Chi è molto esposto sulla Grecia vende tutto il resto della periferia (per tutelarsi) ma a mio parere è un errore concettuale perché un eventuale deterioramento della situazione di Atene avrebbe ripercussioni solo entro i confini del Paese e non sull'euro o sugli altri Paesi del comparto europeo", spiega un trader di una primaria banca italiana. Al contrario di quanto visto dopo le 12, in mattinata l'appetito nei confronti dei titoli di Stato si è mantenuto piuttosto alto - complice il quadro complessivamente critico dell'economia della zona euro, in cui spicca anche la frenata della Germania - spingendo i rendimenti sui minimi storici, nella convinzione che la Banca centrale europea dovrà alla fine intraprendere un programma di quantitative easing. Intorno alle 13 il tasso del decennale italiano risale al 2,381% dal 2,313% del finale di seduta di ieri mentre lo spread con l'analoga scadenza del Bund allarga a 156 punti base, ai massimi da fine agosto, dai 147 della chiusura di ieri. In attesa del varo del piano di stabilità da parte del governo, a rischio bocciatura da parte di Bruxelles per il rallentamento del ritmo di correzione del deficit strutturale, in un report diffuso nella serata di ieri, che non costituisce un'azione sul rating, Moody's ha citato l'accelerazione verso le riforme, i bassi costi di finanziamento e l'avanzo primario quali fattori riducono l'impatto sul rating italiano della difficile congiuntura economica. Sul fronte del primario, domani il Tesoro condurrà un'operazione di concambio in cui offrirà fino a 2 miliardi di euro del Btp 2023, lanciato nel 1993 e provvisto di cedola 9%, a fronte del riacquisto di Btp e Ccteu in scadenza nel 2015 e nel 2017. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia