Cacciarono manifestanti con le armi: incriminata coppia di St. Louis

Avevano puntato le loro armi contro i manifestanti pacifici di Black Lives Matter che stavano sfilando di fronte la loro lussuosa villa, ora i coniugi McCloskey sono stati denunciati e incriminati per uso illegali di armi.

La coppia, residente a St. Louis, era stata ripresa dalle persone in strada sconvolte per la reazione dei due. Mark, 61enne, e la moglie Patricia, 63enne, rischiano di essere affidati ai servizi sociali. La procuratrice distrettuale Kim Gardner non ha disposto l’arresto della coppia, ma ha comunque affermato che “è illegale usare le armi per minacciare persone che partecipano ad una protesta non violenta".

I due, diventati una sorta di eroi per la destra americana, si sono immediatamente definiti vittime di un sopruso giudiziario: "E' un mondo completamente alla rovescia, la procuratrice evidentemente pensa che il suo lavoro non è proteggerci dai criminali, ma proteggere i criminali da noi".

L’avvocato della coppia, Joel Schwartz, ha ribadito che i clienti non hanno commesso alcun crimine e quindi non intendono dichiararsi colpevoli, requisito necessario perché la pena detentiva, che per queste incriminazioni può arrivare a 4 anni di prigione, si trasformi in affidamento ai servizi sociali.