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Camion, autrotrasportatori: class action contro produttori multati da Ue

ROMA (Reuters) - Il sindacato dell'autotrasporto Cna Fita ha annunciato oggi che intende promuovere una class action contro le aziende produttrici di camion sanzionate la settimana scorsa dall'antitrust europeo con l'accusa di aver attuato un cartello sulle tecnologie anti-inquinamento. "Quanto riscontrato dalla Ue è di una gravità senza precedenti. Credo che le case costruttrici in questione debbano indennizzare i nostri imprenditori per i maggiori costi che a causa dei loro scorretti patti hanno dovuto sostenere", ha detto in una nota la presidente di Can Fita, Cinzia Franchini. "Sono poi troppo frequentemente le piccole e medie aziende, soprattutto quelle artigiane, che si trovano a dover subire e a pagare direttamente. Per questo abbiamo prontamente predisposto la class action, che sarà totalmente gratuita, quindi senza alcun onere da sostenere, per i nostri associati". Lo scorso 19 luglio la Commissione Europea ha sanzionato per 2,93 miliardi di euro Daimler, Paccar, Volvo/Renault e Iveco per aver creato un cartello nelle tecnologie per ridurre le emissioni, allo scopo anche di evitare maggiori costi. A Daimler è toccata la multa più pesante: 1,01 miliardi. Volvo dovrà pagare 670,4 milioni, Iveco 494,6 milioni e DAF (Paccar) 752,7 milioni. Nessun commento da Iveco. MAN, controllata di Volkswagen, ha evitato la sanzione perché ha segnalato alla Commissione il cartello. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia