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Campari compra Fratelli Averna, ma la Borsa non si scalda

MILANO (Reuters) - Nuova acquisizione per Campari: il gruppo di alcolici questa volta guarda entro i confini nazionali e si aggiudica Fratelli Averna, proprietaria degli amari Averna e Braulio, valutandola 103,75 milioni di euro, pari a un multiplo di 9,2 volte l’Ebitda pro-forma 2013. Una nota precisa che l'enterprise value è composto da un equity value di 98 milioni e da un debito finanziario netto pari a 5,75 milioni al 31 dicembre 2013. "Il prezzo ci sembra corretto e da una analisi preliminare lascia spazio per un impatto del 2% circa in termini di creazione di valore", sottolinea un primario broker italiano nella nota mattutina, arrotondando il prezzo obiettivo a 6 euro. Tiepida la reazione del titolo in borsa che, in avvio, viaggia poco mosso a 6,22 euro in un comparto FTSE Italia All-Share Food and Beverage cedente. Con i liquori dei Fratelli Averna - oltre ad Averna e Braulio il gruppo possiede Limoncetta di Sorrento e la Grappa Frattina - Campari "consolida la propria massa critica nei mercati chiave dell’Europa centrale, in particolare in Germania" e punta a far crescere i marchi in Nord America dove può far leva sulla propria forza distributiva e "dove assistiamo a un crescente interesse da parte dei mixologist e dei consumatori locali per gli amari e i liquori italiani nel canale tradizionale", sottolinea nella nota l'AD Bob Kunze-Concewitz. Gruppo Averna ha realizzato nel 2013 un giro d'affari di circa 62 milioni, in crescita del 3% circa rispetto all'anno precedente. Il marchio Averna, secondo amaro più venduto in Italia con una quota di mercato del 15%, ha rappresentato il 40% delle vendite, Braulio e Limoncetta l'11%. L’Italia pesa per circa il 65% del fatturato mentre il 35% delle vendite internazionali è realizzato prevalentemente in Germania e Austria. Il closing dell'operazione è previsto per il 3 giugno 2014 e il corrispettivo sarà pagato in contanti. Con Grappa Frattina gruppo Campari fa il suo ingresso nella categoria della grappa. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia