CariFerrara, inaccettabile per Fabi aut aut licenziamenti o liquidazione
ROMA (Reuters) - La Fabi ha detto oggi che respingerà ogni accordo che indichi nei licenziamenti collettivi l'unica alternativa per evitare la liquidazione di CariFerrara. Lo si legge in una nota del più importante sindacato di settore. "Vogliamo conoscere le motivazioni per le quali sembrerebbe che Banca d'Italia, prima azionista della Cariferrara abbia scelto quale unica e conclusiva soluzione, nelle trattative in corso per il salvataggio della CariFerrara, l’applicazione dei licenziamenti collettivi o, in alternativa, la messa in liquidazione della stessa azienda", si legge nel comunicato a firma del segretario generale dell'organizzazione Lando Maria Sileoni. Per il sindacato se "queste saranno le uniche condizioni presentate dalla CariFerrara, non ci sarà nessun tipo di accordo, né accetteremo la logica delle scorciatoie sulla pelle dei dipendenti per la successiva acquisizione dell'istituto da parte di un altro gruppo bancario". CariFerrara, assieme a Banca Marche, CariChieti e Banca Etruria sono state messe in risoluzione nel novembre di un anno fa e devono essere vendute per evitare che vengano liquidate. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia