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Catalogna, sondaggio mette in dubbio schiacciante maggioranza indipendentista

MADRID (Reuters) - La lotta politica per l'indipendenza della Catalogna dalla Spagna sembra intensificarsi dopo che in un nuovo sondaggio i partiti separatisti risultano solo in leggero vantaggio nelle elezioni regionali del prossimo 27 settembre. Il presidente catalano Artur Mas ha paragonato il voto di fine mese a quello per l'indipendenza per la ricca regione nordorientale, dopo che l'anno scorso Madrid si è rivolta al tribunale per bloccare un referendum che chiedeva di separare la Catalogna dalla Spagna. Un sondaggio su 3.000 elettori realizzato dal Centro di ricerca sociologico (Cis) sembra però mettere in forse la speranza di Mas di un chiaro sostegno ad una dichiarazione unilaterale di indipendenza. Secondo Mas, sono necessari almeno 68 seggi ai separatisti, nel parlamento catalano di 135, per lanciare una "road map" per la secessione entro 18 mesi. Il sondaggio Cis evidenzia che i partiti separatisti dovrebbero raggiungere il 44% e 68-69 seggi, dunque una maggioranza appena risicata. Se il sondaggio fosse confermato dai risultati del voto, darebbe munizioni a coloro che si oppongono all'indipendenza, i quali sostengono che i partiti separatisti mancherebbero di un mandato sufficiente per andare avanti nella loro campagna. Il primo ministro Mariano Rajoy si è ferocemente opposto ai tentativi di Mas di trasformare le elezioni catalane in un voto per l'indipendenza. Un rapporto odierno di Moody's spiega che il rating sul debito spagnolo e catalano non incorpora alcun potenziale impatto della secessione, perché "crediamo che ci sia una bassa probabilità che la regione si separi dalla Spagna nel nostro orizzonte di rating". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia