Cessate il fuoco in Ucraina non farebbe raggiungere obiettivi di Mosca - Cremlino

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla conferenza stampa congiunta del presidente russo Vladimir Putin e del presidente bielorusso Alexander Lukashenko a Mosca

(Reuters) - Mosca ritiene che un cessate il fuoco in Ucraina al momento non le permetterebbe di raggiungere gli obiettivi della propria "operazione militare speciale".

L'intervento del Cremlino arriva in risposta alle parole del presidente bielorusso Alexander Lukashenko - il più stretto alleato di Vladimir Putin - che ha chiesto un cessate il fuoco immediato, senza precondizioni, e l'avvio di negoziati traMosca e iev per un accordo di pace duraturo.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto ai giornalisti che la Russia ha preso nota dei commenti di Lukashenko e che Putin ne discuterà con lui la prossima settimana. Ha tuttavia precisato che gli obiettivi della Russia in Ucraina non possono al momento essere raggiunti attraverso la cessazione dei combattimenti.

"Per quanto riguarda l'Ucraina, non cambia nulla, l'operazione militare speciale continua perché oggi è l'unico mezzo che abbiamo per raggiungere i nostri obiettivi", ha sottolineato Peskov.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)