Chiome dorate e scintillanti anche per le more con il “foilyage”
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Belen Rodriguez è una fan, insieme con altre bellezze del calibro di Jessica Biel, Miranda Kerr, Chrissy Teigen e tutta la lunga lista di star che sfoggiano una chioma naturalmente dorata e schiarita ad arte come se avessero trascorso lunghe settimane in riva al mare a godersi il sole: stiamo parlando del balayage, una delle tecniche più utilizzate dagli addetti ai lavori per ricreare sui capelli sfumature più chiare il più possibile naturali e in nuance rispetto al colore originale, che illuminano il volto e mettono in risalto le lunghezze senza antiestetici stacchi.
Un metodo che si realizza applicando la decolorazione a mano, con un pennello, su porzioni ridotte della chioma, per far sì che la schiaritura sia uniforme, graduale e soprattutto più o meno intensa a seconda delle esigenze in una sorta di “contouring” del capello che aiuta a mettere in risalto il volto. Perfetto per le bionde che desiderano rinnovare il colore, per le castane e persino per le rosse, il balayage non è però adatto a chi sfoggia una capigliatura corvina: il rischio, decolorando, è che le ciocche troppo scure virino al rossiccio o al giallo paglierino vanificando completamente l’effetto naturale tanto desiderato. Ed è qui che entra in scena il foilyage, una versione del balayage dedicato alle brunette che sfrutta i fogli di stagnola per raggiungere l’obiettivo prefissato.
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Il procedimento è lo stesso del classico balayage: dopo avere suddiviso i capelli in sezioni, il parrucchiere applica il decolorante con un pennello o una spatola nei punti selezionati, ma invece di lasciarlo in posa all’aria chiude le ciocche in fogli di stagnola che la “sigillano” consentendo al colore di penetrare più in profondità e attecchire anche grazie al colore.
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Il risultato è che anche chi ha capelli più spessi e scuri e desidera trasformare in una bionda non è costretto a intervenire in maniera aggressiva sulla chioma per schiarirla sino alla gradazione desiderata.
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L’unico accorgimento da ricordare prima di fare il grande passo è quello di non chiedere un cambiamento drastico - il balayage si ispira al principio della naturalezza, schiarendo gradualmente dalla radice, che rimane praticamente intonsa, alle punte - per non danneggiare i capelli a lungo termine, e di richiedere un trattamento ad hoc ricostituente da effettuare in concomitanza con la colorazione per evitare di stressate la chioma.