Cina, Fitch taglia outlook per rischi su crescita
PECHINO (Reuters) - Fitch ha tagliato l'outlook sul rating sovrano della Cina a negativo, citando i rischi per le finanze pubbliche, con la seconda economia mondiale che si trova ad affrontare una crescente incertezza nel passaggio a nuovi modelli di crescita.
Il declassamento segue una mossa simile effettuata a dicembre da Moody's e arriva mentre Pechino sta intensificando gli sforzi per stimolare la debole ripresa economica post pandemia con un sostegni fiscali e monetari.
"La revisione dell'outlook di Fitch riflette la situazione più difficile delle finanze pubbliche cinesi, a causa del doppio colpo della decelerazione della crescita e dell'aumento del debito", ha detto Gary Ng, economista senior di Natixis Asia-Pacifico.
Fitch prevede che il deficit pubblico cinese, che copre le infrastrutture e altre attività ufficiali al di fuori del bilancio principale, salirà al 7,1% del prodotto interno lordo (Pil) nel 2024 rispetto al 5,8% del 2023, il valore più alto dall'8,6% del 2020, quando le rigide regole di Pechino per limitare i contagi da Covid hanno pesato sull'economia.
L'agenzia ha abbassato l'outlook da 'stabile' a 'negativo', indicando la possibilità di un downgrade nel medio termine, ma ha confermato il rating a 'A+'.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Andrea Mandalà)