Clima, Parlamento Ue approva accordo Parigi, che diventa applicabile
STRASBURGO (Reuters) - Il Parlamento europeo ha approvato oggi l'accordo di Parigi sul cambiamento climatico, facendo superare così la soglia necessaria all'applicazione delle misure, in un passaggio che il capo dell'Onu Ban Ki-moon ha definito storico. L'accordo, sostenuto da quasi 200 stati alla fine del 2015, contribuirà a una svolta dell'economia mondiale, che deve ridurre l'uso di carburanti fossili per limitare gli eventi climatici estremi, come ondate di calore, inondazioni, siccità e innalzamento dei livello dei mari. La ratifica dell'Unione Europea porterà le adesioni al trattato oltre la soglia del 55% delle emissioni globali di gas a effetto serra, che serve per farlo entrare in vigore. La Ue rappresenta circa il 12% delle emissioni, e la ratifica formale dovrebbe avvenire all'Onu entro venerdì. Cina e Stati Uniti, i due principali inquinatori mondiali, hanno ratificato l'accordo nei giorni scorsi. Il trattato di Parigi punta a ridurre le emissioni per limitare il riscaldamento globale "ben al di sotto" dei due gradi Celsius rispetto all'epoca pre-industriale. Una volta depositata la ratifica, l'accordo entra in vigore 30 giorni dopo, dunque prima del prossimo round di negoziati su clima che si terrà a novembre in Marocco. Cementare l'accordo prima delle elezioni presidenziali Usa dell'8 novembre renderebbe più difficile sfidarlo da parte del repubblicano Donald Trump, se diventasse presidente. Finora, sono 62 i paesi che hanno ratificato l'accordo, pari al 52% delle emissioni. In ambito Ue, Germania, Ungheria, Francia, Austria, Slovacchia e Malta (che rappresentano insieme il 4,39%) hanno già ratificato individualmente. (Foo Yun Chee) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia