Come scaricare gratis le canzoni più vecchie della storia
Furono inventati da Thomas Edison nel 1877 e oggi sono praticamente dimenticati. Altro che CD e Mp3, ancora prima delle musicassette e dei vinili c’erano i rulli realizzati in cartone ricoperto di cera o in celluloide e custoditi all’interno di contenitori di cartone che riportavano le indicazioni della casa discografica produttrice. Oggi grazie all’Università della California si possono ascoltare di nuovo.
Il primo supporto per registrazioni audio
Veniva letto attraverso i fonografi e aveva una durata di 2 o 3 minuti. Il primo supporto per registrazioni audio della storia venne poi sostituito dal grammofono, inventato da Emile Berliner, nel 1887, e dai dischi in vinile.
Le registrazioni più antiche
Custodite in questi fragili rulli ci sono le più antiche registrazioni audio di canzoni o discorsi celebri. Adesso grazie al Cylinder Audio Archive dell’Università della California, possiamo fare tutti un salto indietro nel tempo di oltre un secolo per scaricare e ascoltare in streaming 10mila di questi audio a forma di cilindro.
Il database
“E’ un database ricercabile che contiene tutti i tipi di registrazioni effettuate dalla fine dell’800 fino ai primi del ‘900, comprese canzoni popolari, vaudeville, opera e musica classica, discorsi e altro ancora”, si legge sul sito dell’Università.
I file suddivisi per genere
Dal jazz al ragtime, per strumenti o anche per etnia. I file sono suddivisi per genere, per etnia e per strumenti. E così, cercando gli audio in italiano, spuntano fuori registrazioni di canzoni napoletane del 1901, passi della Traviata cantati dalla soprano Adelina Agostinelli, serenate di Diego Giannini e altro ancora.
Ci sono anche discorsi storici
Non solo musica. I cilindri fonografici non venivano utilizzati solo per registrare canzoni. Su questo tipo di supporto, infatti, sono state impresse anche le voci di alcuni colossi della storia come Otto Van Bismarck e l’unica registrazione di un discorso di Giacomo Puccini, tenuto a New York nel 1907.