Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 2 hours 20 minutes
  • FTSE MIB

    34.203,59
    +97,58 (+0,29%)
     
  • Dow Jones

    39.308,00
    -23,90 (-0,06%)
     
  • Nasdaq

    18.188,30
    +159,54 (+0,88%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,97
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    50.923,56
    -1.852,86 (-3,51%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.149,97
    -58,73 (-4,86%)
     
  • Oro

    2.381,20
    +11,80 (+0,50%)
     
  • EUR/USD

    1,0833
    +0,0019 (+0,17%)
     
  • S&P 500

    5.537,02
    +28,01 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.011,86
    +24,38 (+0,49%)
     
  • EUR/GBP

    0,8459
    -0,0013 (-0,15%)
     
  • EUR/CHF

    0,9718
    -0,0008 (-0,08%)
     
  • EUR/CAD

    1,4751
    +0,0037 (+0,25%)
     

Confcommercio stima deficit/Pil 2014 a 2,5% con nuove regole Eurostat

Un cliente acquista prodotti alimentari in uno store specializzato. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il nuovo sistema contabile europeo, noto come Sec 2010, dovrebbe ridurre il rapporto deficit/Pil di 0,1 punti percentuali quest'anno al 2,5% assicurando all'Italia risorse ulteriori per 1,7 miliardi, secondo previsioni di Confcommercio. "La rivalutazione farebbe scendere il rapporto al 2,5%; i patti erano per un 2,6% e quindi risalire a tale valore comporterebbe la spesa di risorse aggiuntive per 1,7 miliardi", spiega Confcommercio in un rapporto presentato oggi a Roma. Le previsioni dell'associazione dei commercianti, tuttavia, stimano l'effetto delle nuove regole sul quadro di finanza pubblica contenuto nel Def, il Documento di economia e finanza, che risale ad aprile e verrà quasi certamente rivisto al ribasso in settembre. Il Sec 2010 modifica le regole europee con cui si calcolano il Pil e gli aggregati di bilancio e tiene meglio conto delle attività illegali. La Commissione Ue ha detto a gennaio che tale revisione potrebbe tramutarsi per l'Italia in un incremento tra l'1 e il 2% del Pil. Confcommercio ritiene che il Pil italiano sarà rivalutato del 4%, di cui 1,5 punti imputabili all'economia illegale. Il rapporto debito/Pil passerebbe al 129,7% dal 134,9% stimato dal governo. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italianoLe top news anche su www.twitter.com/reuters_italia