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Consulta, Renzi vuole superare stallo, "anche nostre responsabilità"

Il premier Matteo Renzi a Milano a margine del summit Europa-Asia del 17 ottobre. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto oggi di essere preoccupato per lo stallo nella mancata nomina di due nuovi giudici costituzionali da parte del Parlamento, e nei prossimi giorni vedrà i capogruppo del suo partito per studiare la situazione. "Dobbiamo riflettere, partire dal presupposto che questa legislatura arriva al 2018 e avrà importanti compiti davanti, "tra cui probabilmente anche l'elezione di un nuovo capo dello Stato", ha detto il premier e leader del Pd durante la riunione della direzione del suo partito, trasmessa in streaming sul web. "Questo Parlamento deve riflettere sulla situazione di stallo in cui ci siamo venuti a trovare anche per nostra responsabilità... Nei prossimi giorni ho pensato di vedere Luigi (Zanda, capogruppo Pd al Senato) e Roberto (Speranza, capogruppo alla Camera) e ne parleremo", ha detto ancora Renzi. Il Parlamento è impegnato ormai da mese nel tentativo di eleggere due componenti della Consulta, e venti votazioni non sono bastate a eleggere il candidato del Pd Luciano Violante, ex magistrato ed ex presidente della Camera, anche perché il quorum è alto e il M5s ostacola l'elezione, contestando la scelta di Violante. Forza Italia, invece, ha cambiato più volte candidato. Nel frattempo nei giorni scorsi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato i due giudici di sua competenza, Daria De Pretis e Nicolò Zanon, invitando di nuovo il Parlamento a decidere. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia