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Costruire un capitale risparmiando a 30 anni

Non si tratta di piani d'investimento impegnativi, polizze o acquisti azionari: stiamo parlando di accumulare una bella somma risparmiando sul caffè e l'happy hour

Mentre i 30enni del secolo scorso, privi di mezzi ma con grandi speranze, sapevano di doversi semplicemente rimboccare le maniche, i millenial - cioè quelli che oggi hanno 30 anni - hanno gli stessi sogni, ma meno speranze di realizzarli. Spesso possono contare sul supporto economico dei genitori, o qualche eredità dei nonni, ma poi fanno fatica a creare dei risparmi dallo stipendio (quando c'è).

Da un'indagine Einaudi-Intesa San Paolo 2015 emerge che il 68% dei ragazzi è convinto che risparmiare sia molto utile o indispensabile. Ma è possibile anche partendo da niente? Sì, basta stare attenti alle piccole cose.

Ad esempio, evitando di consumare al bar 3 caffè a settimana frutta fino a 12 euro che, se impiegati in un portafoglio di azioni europee e obbligazioni internazionali per trent'anni, avrebbero fruttato (dal 1985 a oggi) più di 5.000 euro. Rinunciando a un happy hour ogni mese, risparmiereste 10 euro che avrebbero fruttato quasi 4.000 euro. I 18 euro necessari oggi per 4 pacchetti di sigarette, produrrebbe un capitale che, reinvestito, avrebbe potuto fruttare al netto delle tasse, più di 7.000 euro. Rinunciano a 1 pizza al mese con gli amici, si accantonerebbero 15 euro che, reinvestiti, si sarebbero trasformati in 6.200 euro.

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La chiave dunque per costruire un capitale è investire sul lungo periodo. Non una scelta adatta ai pessimisti, ma dai risultati allettanti. Fra 30 anni, quando i Millenial ne avranno 60, mille euro investiti per tutto il tempo al 4% con un reinvestimento costante del rendimento ottenuto, potrebbero fruttare fino a 3.200 euro. Tuttavia per accedere a questo tasso di interesse, bisogna puntare a titoli più rischiosi dei buoni postali.

Sono gli stessi smartphone a suggerire la direzione giusta per gli investimenti. Comprando azioni Apple e Facebook, si potrebbero realizzare guadagni molto interessanti. A giugno del 2007, la società di Cupertino lanciava il suo primo iPhone. Prezzo: 599 dollari. A quell’epoca il titolo Apple valeva in Borsa poco meno di 17,50 dollari. Se un ventenne dell’epoca avesse messo quei soldi in un pugno di azioni della Mela, oggi si troverebbe in mano circa 3.737 dollari, più un centinaio di dollari bonus, provenienti dai dividendi distribuiti nel corso del tempo. Oggi le azioni Apple valgolo 109,6 dollari (quotazione al 29/9), con un bel +525,5% realizzato in poco più di otto anni.

Col social network AdviseOnly si può iniziare a investire già con poche decine di euro su un mix di azioni europee e titoli dei Paesi Emerfenti, obbligazioni internazionali e bond brevi in dollari. Il prezzo del servizio è di 40 centesimi, un terzo delle gestioni tradizionali. Con Gimme5 si possono investire 5 euro per volta in uno dei fondi proposti dall'azienda, con commissioni dimezzate. Già 5.000 persone l'hanno provata, guadagnando circa 200 euro al mese.

Ma per chi non volesse avventurarsi nel mercato azionario, basta guardare ai Buoni Fruttiferi Postali, acquistabili anche online a partire da 50 euro. Non ci sono costi di sottoscrizione e di custodia. Ci sono nuove emissioni ogni mese e hanno una durata massima di 20 anni. I rendimenti, almeno nei primi anni, sono di poco conto. Ma con il reinvestimento del rendimento continuo. nel lungo termine rappresentano un investimento competitivo rispetto anche a Btp e Bot. Inoltre i Buoni Fruttiferi sono stabili.

Con un piano d'accumulo del capitale (PAC) si può costruire un piccolo tesoretto pari al 17% dell'ultima retribuzione. Si tratta di versamenti mensili per una cifra prefissata che viene solitamente investita in un fondo comune azionario, obbligazionario o bilanciato. I vantaggi vanno dalla possibilità di ottenere un prezzo costante alla capitalizzazione dei rendimenti a lungo termine. Gli svantaggi sono legati ai costi di gestione.

Per chi ha un contratto a tempo indeterminato può utilizzare il Tfr al fine di alimentare un fondo pensione. Si potranno così sfruttare gli stessi vantaggi del PAC, accumulando un bel gruzzoletto reinvestendo piccole somme mensili. Per esempio, investendo 50 euro ogni mese per 30 anni, il lavoratore arriva ad accumulare fino a 48.000 euro, senza investire una cifra che può danneggiare il budget familiare.

Infine, esaminiamo i salvadanai web, la migliore opzione per il risparmio della liquidità. Sui depositi online, se si è disposti a bloccare un capitale per 12 mesi, si riceve un tasso di interesse pari all'1% netto.