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Covid, manca l'ossigeno: sub donano bombole in Campania

Federfarma lancia l’allarme, il Centro Sub Campi Flegrei di Pozzuoli risponde presente. Dopo l’annuncio dell’emergenza relativa alla carenza di bombole d’ossigeno nel territorio campano per curare i pazienti affetti da Covid in isolamento domiciliare, è arrivato la mobilitazione degli appassionati di diving che, tramite una raccolta, hanno messo a disposizione le proprie bombole di ossigeno per aiutare chi ne ha più bisogno.

Dal Centro di Pozzuoli, passando anche per la Capitaneria di porto, diverse sono state la bombolo di ossigeno offerte alla Croce Rossa cittadina per aiutare i positivi da Covid. Il tutto è partito su Facebook che, col solito tam tam virale, ha permesso la raccolta: "Appello ai colleghi dei diving, - si legge nel post pubblicato qualche giorno fa sulla pagina social del Centro Sub Campi Flegrei. - La pandemia ha causato una forte carenza di bombole di ossigeno. In Campania potete consegnare le vostre alle Capitanerie di Porto. In questi giorni erano tantissime le telefonate ricevute al diving di persone disperate che ci chiedevano come fare. Oggi abbiamo consegnato le nostre alla Capitaneria di porto di zona”.

La risposta non è tardata ad arrivare e le bombole sono state raccolte per poi essere smistate direttamente dalla Croce Rossa. Per i pazienti Covid che vengono curati a domicilio, l'ossigeno è un farmaco cruciale. Ma la carenza di bombole, che normalmente vengono dispensate dalle farmacie, si è fatta sentire pesantemente nelle ultime settimane.

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La Campania, una volta appresa la notizia da parte di Federfarma, si è attrezzata subito tramite una ordinanza del 6 novembre che ha autorizzato i medici di famiglia a prescrivere i cosiddetti concentratori, ossia macchine che aumentano la concentrazione di ossigeno nell'aria da somministrare ai pazienti Covid a domicilio attraverso caschetti. E anche le grandi bombole di ossigeno liquido normalmente dispensato dalle Asl solo ai pazienti con patologie respiratorie croniche in alternativa alle bombole di ossigeno gassoso normalmente reperibili in farmacia.

Oggi siamo ancora in situazione critica, ma meno difficile di sette giorni fa" ha spiegato il presidente di Federfarma Campania Nicola Stabile.

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