Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 7 hours 31 minutes
  • FTSE MIB

    34.488,35
    +212,33 (+0,62%)
     
  • Dow Jones

    38.711,29
    +140,26 (+0,36%)
     
  • Nasdaq

    16.857,05
    +28,38 (+0,17%)
     
  • Nikkei 225

    38.490,17
    -347,29 (-0,89%)
     
  • Petrolio

    73,39
    +0,14 (+0,19%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.502,66
    +2.039,31 (+3,21%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.484,00
    +10,26 (+0,70%)
     
  • Oro

    2.351,30
    +3,90 (+0,17%)
     
  • EUR/USD

    1,0874
    -0,0008 (-0,08%)
     
  • S&P 500

    5.291,34
    +7,94 (+0,15%)
     
  • HANG SENG

    18.412,02
    -32,09 (-0,17%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.986,52
    +33,15 (+0,67%)
     
  • EUR/GBP

    0,8512
    -0,0009 (-0,10%)
     
  • EUR/CHF

    0,9707
    +0,0027 (+0,28%)
     
  • EUR/CAD

    1,4864
    -0,0014 (-0,10%)
     

Crisi economica: per trovare lavoro boom di iscrizioni alle scuole serali

In un anno si è passati da 182.863 a 229.400 iscrizioni alle CPIA, i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti. (Credits – Flickr/María Neupavert Sánchez)
In un anno si è passati da 182.863 a 229.400 iscrizioni alle CPIA, i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti. (Credits – Flickr/María Neupavert Sánchez)

Con la crisi economica che ha colpito duramente l’Italia, reinventarsi un lavoro o crearsi nuove occasioni diventa fondamentale. Anche per chi è nel mondo del lavoro da anni, ma si trova davanti a un bivio: riqualificarsi o trovarsi senza lavoro. O chi, dopo anni di lavoro, è disoccupato e cerca una seconda chance. Magari sfruttando quelle occasioni non avute da giovane.

E, poi, ci sono gli immigrati. Tanti, chiamati a imparare l’italiano per poter restare nel nostro Paese e avere una speranza per il futuro. Crisi economica, immigrazione, disoccupazione sono le motivazioni principali per spiegare un boom forse inaspettato, ma deciso. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Università, Istruzione e Ricerca (Miur), infatti, nell’anno scolastico 2016-2017 si è registrato un incremento delle iscrizioni ai corsi per l’istruzione degli adulti pari al 25 per cento rispetto l’anno precedente. Cioè alle cosiddette scuole serali.

In un anno si è passati da 182.863 a 229.400 iscrizioni alle CPIA, i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, istituiti nel 2012 e che hanno sostituito – appunto – le cosiddette scuole serali. Le lezioni serali, in genere dalle 17 alle 23, si tengono in scuole statali convenzionate con i CPIA e riguardano gli istituti tecnici, i professionali e i licei artistici, mentre salvo casi straordinari non sono previsti corsi serali per le altre tipologie di licei.

I corsi, va detto, sono personalizzati in base alle esigenze degli studenti e alle loro competenze iniziali. E il boom, come detto, è dovuto principalmente all’alto numero di immigrati – che però vengono coinvolti principalmente nei corsi d’italiano per stranieri – mentre i percorsi di studio classici vengono frequentati da chi cerca di riqualificarsi sul posto di lavoro, o chi – disoccupato o in cassa integrazione – sfrutta il momento di ‘vacanza forzata’ per concludere gli studi abbandonati da giovane, sperando così di avere una chance in più per rientrare nel mondo del lavoro.