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Dell'Utri, trasmessa a Libano richiesta estradizione

ROMA (Reuters) - Il ministero della Giustizia ha inoltrato alle autorità libanesi la traduzione degli atti relativi alla richiesta di estradizione dell'ex senatore Marcello Dell'Utri. Lo ha annunciato oggi il guardasigilli Andrea Orlando, durante una conferenza stampa. Dell'Utri, tra i fondatori di Forza Italia, è stato arrestato il mese scorso in Libano dopo essere stato dichiarato latitante mentre era in attesa del pronunciamento della Cassazione. La Suprema corte è chiamata a pronunciarsi sulla condanna a sette anni e mezzo di carcere inflitta nel 2013 a Dell'Utri dai giudici d'appello di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa. Il mese scorso il processo in Cassazione è stato rinviato al 9 maggio, a causa dell'impedimento a comparire in aula degli avvocati dell'ex senatore per motivi di salute. Dell'Utri ha detto di essersi recato all'estero per motivi di salute. Nel marzo 2013 la III sezione penale della Corte d'appello di Palermo ha confermato la condanna a sette anni per l'ex parlamentare, dopo che la Cassazione aveva annullato la sentenza del 2010 disponendo il rinvio del procedimento ai giudici dell'Appello. Nelle motivazioni della sentenza del marzo 2013 si legge che Dell'Utri sarebbe stato un vero e proprio 'mediatore contrattuale' del 'patto' tra Cosa Nostra e l'ex premier e leader del centrodestra Silvio Berlusconi, suo grande amico. Secondo i giudici palermitani, il 'patto' fu stretto tra il 16 e il 29 maggio 1974. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia