Un drone sulla casa di Di Maio: è giallo
È giallo per quanto accaduto a Roma la notte tra il 10 e l’11 febbraio quando, alle 3, un drone ha sorvolato l’abitazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Secondo quanto ricostruito da La Repubblica non è chiaro se l’apparecchio sia riuscito o meno a scattare foto o registrare video all’interno dell’appartamento dell’ex capo politico dei 5s.
Come riferito dal quotidiano si tratta di un giallo in piena regola. Il ministro, in quei giorni occupato in un viaggio istituzionale nei Balcani, è stato avvertito dalla sicurezza e avrebbe minimizzato sull’accaduto. Il drone, che ha sorvolato l’abitazione in pieno centro, zona Colosseo, è stato notato dalla scorta che ha subito allertato le forze dell’ordine. L’apparecchio però, dopo il volo di ricognizione sulla casa del capo della Farnesina, si è dileguato nel buio della notte.
Intanto la Questura di Roma ha aperto un’inchiesta girando successivamente informazioni alla Digos. Il cielo attorno all’appartamento di Di Maio, sottolinea Repubblica, è una “no fly zone” anche per le piccole apparecchiature dato che si trova in un quartiere ricco di siti storici.
Come precisato dal quotidiano, "nessuno dice se è stato individuato il proprietario del drone e, nel caso, se è stato interrogato. Gli accertamenti proseguono, ma per il momento la sorveglianza non è stata rafforzata".