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Doping, Tas respinge appello Russia e conferma bando atleti a Olimpiadi

LOSANNA, Svizzera (Reuters) - Il Tribunale arbitrale dello Sport (Tas) ha comunicato oggi di aver respinto l'appello presentato dalla Russia contro l'esclsione di suoi 68 atleti dalle Olimpiadi di Rio, che inizieranno il 5 agosto. "Il Tas respinge l'appello del Comitato Olimpico russo e di 68 atleti russi", si legge in un comunicato del tribunale. La sentenza del Tas, la più alta corte sportiva, sarà tenuta in considerazione dal Comitato olimpico internazionale (Cio), che sta valutando se imporre una sospensione generalizzata alla Russia per tutti gli sport. La vicenda ha innescato una crisi nello sport mondiale, col presidente russo Vladimir Putin che ha parlato del rischio di una separazione all'interno del movimento olimpico. I 68 atleti russi di atletica leggera sono stati sospesi dalle gare internazionali a novembre, dopo che una commissione indipendente formata dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada)evidenziò il dilagare del doping, sostenuto dallo Stato, fra gli atleti russi. La sospensione è stata imposta dalla Federatletica mondiale (Iaaf), che l'ha riconfermata il mese scorso asserendo che sussistono ancora problemi considerevoli con l'antidoping in Russia. Il Comitato olimpico russo e i 68 atleti russi hanno fatto appello, sostenendo di esser stati puniti nonostante non fossero stati trovati positivi ai test, e di poter quindi partecipare alle Olimpiadi di Rio. Lunedì scorso, un'altra relazione della Wada ha mostrato le prove di un diffuso doping di Stato, cui gli atleti russi avrebbero fatto ricorso prima e durante le Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014. Questa relazione ha spinto il Cio a valutare se escludere totalmente la Russia da Rio. La decisione finale del Cio è attesa per domenica, e il Comitato ha detto che terrà in considerazione la sentenza del Tas. La Iaaf ha detto in un comunicato di essere soddisfatta che il Tas abbia confermato la sua decisione della sospensione. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia