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Dubai, crescerà il riso nel deserto: ecco come

Riso vicino al deserto: ora è possibile coltivarlo? (Getty)
Riso vicino al deserto: ora è possibile coltivarlo? (Getty)

A quanto pare i cinesi sono riusciti a tirare fuori una varietà di riso… da coltivare nel deserto! Sembra impossibile, così a pensarci su due piedi, ma gli scienziati del riso ibrido, guidati da Yuan Longping, hanno trovato la formula corretta per dare ai coltivatori dei paesi più aridi un’opportunità per raccogliere il prezioso alimento.

Il progetto rivoluzionario di coltivare riso nel deserto del Dubai è stato conseguito grazie a una particolare tecnica che permette di utilizzare l’acqua salata al posto di quella dolce, rara e preziosa in quelle zone del mondo. Con questo sistema, potrebbero essere risolti numerosi problemi di approvvigionamento di risorse, e potrebbe essere allontanata una crisi migratoria senza precedenti nei prossimi anni.

Vediamo nel dettaglio come funziona il sistema, adatto a zone costiere contraddistinte da ambienti desertici o aridi. Il clima caldo e umido nel quale il riso cresce meglio è stato ricreato con risultati ottimi: il primo raccolto, dopo la semina a gennaio, è stato abbondante, molto più che in altre zone del pianeta nelle quali il riso è coltivato da anni.

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La pianta del riso utilizzata è stata geneticamente modificata: questa varietà è più resistente all’acqua salata. Un risultato conseguito anche grazie all’esperienza: nel territorio cinese molti campi hanno una quantità maggiore di sali e minerali alcalini e quindi c’era una base di partenza sulla quale lavorare. Già in passato il governo cinese aveva testato varianti di riso in queste aree, raccogliendo una quantità di riso sufficiente a sfamare 200 milioni di persone per un anno intero.

I paesi mediorientali sono interessatissimi alla faccenda: il governo degli Emirati Arabi Uniti vuole già coprire il 10% dei suoi terreni con questo tipo di coltivazione. A spingere molto è lo sceicco di Dubai Saeed Bin Ahmed Al Maktoum, dotato altresì di notevoli risorse economiche per investire sul progetto. Che potrebbe inoltre potenzialmente coinvolgere, sia in qualità di concorrenza di mercato, sia come esperienza, le maggiori riserie italiane.

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