ESCLUSIVA - Mps, procura Milano chiede archiviazione Viola e Profumo

MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha depositato oggi la richiesta di archiviazione nei confronti dell'AD di Banca Mps, Fabrizio Viola, e dell'ex presidente Alessandro Profumo dalle ipotesi di reato di falso in bilancio e manipolazione del mercato per la presunta rappresentazione non corretta dei derivati Alexandria e Santorini nei bilanci dal 2011 al 2014. Lo hanno riferito fonti giudiziarie, aggiungendo che il provvedimento è in corso di notifica alle parti interessate. Ora spetterà a un giudice accogliere o respingere la richiesta dei pm Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici. I piccoli azionisti che avevano presentato gli esposti che diedero vita all'inchiesta potranno presentare opposizione all'archiviazione innanzi al gip di Milano. La procura ha chiesto l'archiviazione, secondo quanto riferito da una delle fonti, per la "estrema difficoltà" nel ravvisare il dolo, visto che il riferimento ai derivati era stato inserito nelle note integrative ai bilanci Mps. Inoltre "l'attività istruttoria ha evidenziato che tutti i soggetti di vigilanza interessati erano stati portati a conoscenza della natura" dei Cds. Difficile cioè ipotizzare una volontà di occultamento da parte dei due nuovi manager, dice un'altra fonte. La procura di Milano ha infine presentato altre nove richieste di archiviazione relative a nove persone per le quali i pm non chiesero il rinvio a giudizio nell'ambito dei procedimenti su Santorini, Alexandria e Chianti Classico, che per gli altri indagati si trovano già in fase di udienza preliminare. Il fascicolo su Viola e Profumo era stato inviato a luglio a Milano dalla procura di Siena per competenza territoriale. Il 19 agosto scorso Mps aveva ribadito in una nota la correttezza del proprio operato e quella dei due manager. (Emilio Parodi) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia