Euro torna a puntare a 1,09 dollari dopo storno ieri con Draghi
LONDRA (Reuters) - Nelle battute della tarda mattinata londinese la valuta unica torna a darsi l'obiettivo di 1,09 dollari, per quanto ancora appesantita dall'intrepretazione particolarmente 'dovish' data ieri alla parole del presidente Bce. Il biglietto verde guarda intanto alle evoluzioni dello scenario geopolitico dopo i nuovi commenti di Donald Trump sulla minaccia dell'arsenale nucleare alla Corea del Nord. "Non è emersa nessuna novità di rilievo alla riunione Bce di aprile. [...] Il tono della comunicazione è stato generalmente più cauto rispetto alle nostre attese. Nonostante i dati ed in particolare le indagini di fiducia continuino a segnalare che la ripresa avanza [...] il Consiglio ha concordato che i rischi per la crescita stanno diventando più bilanciati ma sono ancora verso il basso", si legge in una nota di Intesa Sanpaolo. Diffuse ieri, la prima stima sull'inflazione spagnola e su quella tedesca di aprile hanno superato le attese dei mercati finanziari, mentre quella francese è risultata perfettamente in linea. In arrivo a breve i dati preliminari Istat e Eurostat. La valuta unica europea ha comunque beneficiato della prima lettura sul Pil spagnolo del primo trimestre. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia