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Europee, per istituto Cattaneo Pd svuota Scelta civica, no flussi da Pdl

ROMA (Reuters) - Nelle elezioni Europee di domenica scorsa il Pd ha registrato forti flussi in entrata da parte di quegli elettori che alle Politiche del 2013 avevano votato per Scelta civica, mentre sia i grillini sia Forza Italia hanno perso voti soprattutto verso l'astensione. Altro elemento è che, a differenza da quanto sostenuto da diversi commentatori, non vi sarebbero stati flussi da Forza Italia al Pd. Sono questi i flussi principali rilevati da uno studio dell'Istituto Cattaneo basato sull'analisi dei risultati elettorali in 11 capoluoghi distribuiti in tutto il Paese ed escludendo le città maggiori, vale a dire Roma e Milano. Il primo flusso di voti dominante è quello da Scelta civica al Partito democratico. "Assistiamo a uno svuotamento dell'area della coalizione, che faceva capo a Mario Monti nel 2013, a quasi totale favore del Pd. Si tratta di flussi fortissimi nel Nord: a Torino, Brescia, Padova, Venezia oltre 5 punti percentuali di elettorato (che equivalgono a quasi il doppio in % su voti validi) si sono spostati da Monti a Renzi; quasi altrettanto forte è il flusso a Genova. Stessa tendenza a Parma, solo lievemente più modesta a Bologna e Firenze. Di intensità più moderata, ma comunque sempre rilevante nelle città del Sud studiate, Pescara, Catania e Palermo", come si legge in una nota del Cattaneo, istituto di ricerca bolognese. Il secondo flusso "altrettanto chiaro ed evidente" è quello che conduce voti dal Movimento 5 stelle all'astensione. Nel Nord è molto marcato a Torino, Genova e Venezia, più attenuato ma sempre ben evidente a Brescia, assente solo a Padova. Nelle regioni rosse è marcatissimo a Parma (10,7% di elettori si spostano da M5s verso il non-voto nella città del sindaco grillino Pizzarotti), assai evidente a Bologna e Firenze. E' presente anche nel Sud, meno a Pescara, fortissimo in Sicilia (Catania e Palermo). Il terzo flusso è quello che porta voti dal Pdl all'astensione. E'presente e assai marcato in tutte le città del Nord studiate, senza eccezioni. E' evidente anche nelle città delle Regioni rosse: Bologna, Parma e Firenze. E' poco visibile a Pescara, ma è fortissimo a Catania e Palermo. Secondo il Cattaneo infine un flusso dal Pdl al Pd esiste solo a Genova, Parma e Firenze, "ma è assai modesto". "L'altro flusso dal M5s al Pd esiste in alcune città ma nella forma di interscambio", aggiunge l'istituto bolognese. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia