Expo 2015, 200 mila posti di lavoro, una ricerca ogni 50 minuti
La parola "lavoro" nel 2015 ha un nuovo sinonimo: Expo. La mega fiera che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 è diventata un barlume di speranza per tutti quelli che sono alla ricerca di un posto di lavoro, seppur a breve termine.
A dimostrare questa moderna corsa all'oro sono i dati della Bocconi, che parlano di almeno 200 mila posti di lavoro creati per l'occasione. Una buona cifra, che spinge gli internauti disoccupati a cliccare sui vari siti di recluting: solo Kijiji.it, ad esempio, ha registrato una ricerca ogni 50 minuti. Una ricerca giustificata dal fatto che negli ultimi 3 mesi le offerte di lavoro a Milano sono cresciute del 21 per cento, soprattutto per quanto riguarda mansioni interne alla macchina organizzativa della Fiera: venditori, addetti al ricevimento e alla ristrazione, addetti alle pulizie, autisti, ma anche manager esperti di logistica e sicurezza, interpreti, guide turistiche. Ogni profilo ha una proposta contrattuale differente, che va dallo stage al contratto a tempo indeterminato e una paga che si aggira intorno ai 2mila euro al mese.
A cercare lavoro, basandosi sull'analisi dei curricula arrivati - circa 10 mila al mese - sono soprattutto donne del Nord o che vivono all'estero, giovani e speranzose di tornare in Italia. Donne, ma anche uomini, ragazze e ragazzi che cercano sul portale di Manpower la candidatura a loro più appropriata. Con la speranza di venire assunti - previa formazione sempre garantita dal gruppo partner di Expo2015 - e di ricollocarsi a cancelli chiusi, il 1 novembre 2015, con un'altra attività.
Crescono anche i posti nella ristorazione, tema centrale dell'Expo2015: tra le ultime offerte di lavoro caricate sul portale, c'è la richiesta di cuochi, baristi, cassieri e di altre figure professionali da collocare non solo negli stand ma anche in altri distretti. Tra questi, ci sono Cir Food ed Eurochocolate.
E poi ancora elettricisti, barman, event manager, addetti stampa, hostess, insomma le offerte di lavoro non mancano e si possono trovare tutte qui, oppure presentandosi direttamente ai padiglioni.
Per fare una seria scrematura, i criteri selettivi sono molto rigidi: ottimo inglese, capacità multitasking, perfetta conoscenza di computer e internet, test di personalità.
Il vero problema è il numero di domande, che continua a salire in maniera esponenziale e che sta mandando in tilt l'agenzia interinale che fa fatica a stare dietro a tutti i Cv che arrivano ogni giorno. Se si pesa che per 10 mila posizioni da volontari non pagati sono arrivate oltre 14 mila domande, il problema del lavoro in Italia è veramente serio.