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Fiat, AD: convertendo solo un'opzione, Ipo Ferrari e Maserati sempre sul tavolo

Sergio Marchionne in una immagine di archivio. REUTERS/Joshua Lott (Reuters)

MILANO (Reuters) - Fiat declassa la possibilità di emettere un bond convertendo a "una delle opzioni" e rilancia sulla possibilità di un'Ipo o di una vendita di quote di Ferrari e Maserati, che però non sarà nel piano industriale, previsto a maggio. Lo ha detto l'AD Sergio Marchionne, nella conferenza stampa al salone dell'auto di Ginevra, aggiungendo che il rifinanziamento del debito di Chrysler nel 2016, "dipenderà dalle condizioni di mercato". "Non saranno nel piano industriale di maggio", ha detto Marchionne rispondendo a una domanda sulla possibilità di un'Ipo di Ferrari o Maserati o su una vendita delle partecipazioni. "Ma l'opzione è sempre sul tavolo". "E' solo una delle ipotesi", ha risposto a chi chiedeva se l'emissione di un bond convertendo fosse l'opzione più probabile, come aveva affermato lo stesso AD di recente. Per quanto riguarda il debito Chrysler, "è noto che Fiat può richiamarlo nel 2016, se lo farà dipenderà dalle condizioni di mercato", ha detto. I covenants sul debito Chrysler prevedono limitazioni alla capacità del gruppo Usa di distribuire liquidità alla controllante Fiat. Marchionne ha aggiunto che Chrysler finanzierà diversi progetti Fiat all'estero, citando il mini-Suv Jeep realizzato nello stabilimento di Melfi, e al Brasile. Il gruppo spera di arrivare a margini a doppia cifra in Brasile nel 2017, quando sarà operativo il nuovo stabilimento di Pernambuco. (Stefano Rebaudo) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia