Filippine, è strage di liquore al cocco: 8 morti e 300 ricoverati
Il liquore al cocco locale, chiamato lambanog, ha fatto letteralmente una strage a Rizal, non molto distante da Manila, nelle Filippine. Otto persone sono morte e circa trecento sono ancora ricoverate in ospedale dopo aver acquistato nello stesso negozio e poi consumato la tradizionale bevanda filippina in occasione dei festeggiamenti natalizi. Proprio quel lotto di lambanog, che ha generalmente una gradazione alcolica pari al 40%, conteneva tuttavia una quantità eccessiva di metanolo, causa dei sintomi quali vertigini e forti dolori addominali accusati dalle vittime.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa francese Afp, il numero dei morti potrebbe aumentare. "Abbiamo chiesto a molti dei nostri medici in congedo di rientrare dalle ferie e di lavorare solo per occuparsi dei pazienti", ha spiegato ad Afp Jose Jonas Del Rosario, portavoce del Philippine Hospital di Manila.
Intanto, secondo il quotidiano locale online Abs-Cbn, il proprietario del negozio dove sono state acquistate le bottiglie di lambanog, Fred Rey, si è arreso alle autorità dichiarandosi disposto a collaborare, mentre il governo di Duterte ha imposto il divieto immediato alla vendita del liquore.
Ma l'avvelenamento da metanolo non è una novità in Asia, dove le bevande distillate clandestinamente risultano spesso letali. Come ricorda la Bbc, infatti, nel 2018, sempre nel periodo natalizio, 21 persone sono morte nelle Filippine dopo aver consumato il lambanog.
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