Fisco, Diana Bracco condannata a 2 anni di carcere
MILANO (Reuters) - Il tribunale di Milano ha condannato in primo grado Diana Bracco, presidente e AD dell'omonimo gruppo, a 2 anni di carcere nell'ambito del processo per appropriazione indebita e fatture false. La pena supera la richiesta fatta dal pm Giordano Baggio di una condanna a un anno e tre mesi. Bracco, per quel che riguarda l'appropriazione indebita, era accusata di aver scaricato spese personali sui bilanci di società di cui fa parte. Il periodo di imposta riguarda gli anni dal 2008 al 2013. Sono inoltre stati condannati a 1 anno e sei mesi anche gli architetti Marco Isidoro Pollastri e Simona Adele Calcinaghi. A tutti e tre gli imputati - che hanno sempre respinto ogni addebito - sono state concesse le attenuanti generiche. Bracco - che nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi sia in società pubbliche che private - è stata vice presidente di Confindustria e presidente della società Expo 2015. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia