Forex, dollaro consolida, scommette su Fed aggressiva
NEW YORK (Reuters) - L'indice del dollaro resta in prossimità dei massimi degli ultimi vent'anni, mentre gli investitori aggiustano le posizioni in vista del nuovo giro di riunioni delle banche centrali tra cui spicca l'attesa stretta monetaria di Federal Reserve.
La Bri, banca per i regolamenti internazionali, invita le banche centrali a procedere speditamente nel ciclo delle strette monetarie ma avverte che il rischio di recessione è aumentato e che la forza del dollaro potrebbe portare a un maggiore intervento delle banche centrali sul mercato valutario.
I volumi sul mercato sono particolarmente rarefatti, in ragione della pausa del mercato britannico e giapponese.
L'intonazione del dollaro resta comunque rialzista, visto che si scommette su un nuovo rialzo dei tassi Usa mercoledì sera. Il mercato sconta una stretta di 75 punti base, come l'ultima, ma incorpora al 20% anche l'ipotesi di un rialzo di un punto pieno.
"Fino a qualche tempo fa sembrava che Federal Reserve fosse prossima al picco dei tassi, evidentemente però era prematuro" commenta l'analista capo Nordea Jan von Gerich. "La banca centrale Usa non ha certamente finito il ciclo dei rialzi e questo sostiene il dollaro".
(versione italiana Alessia Pé, editing Stefano Bernabei)