Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.291,39
    -393,41 (-1,17%)
     
  • Dow Jones

    40.345,41
    -410,34 (-1,01%)
     
  • Nasdaq

    16.690,83
    -436,83 (-2,55%)
     
  • Nikkei 225

    36.391,47
    -265,62 (-0,72%)
     
  • Petrolio

    68,16
    -0,99 (-1,43%)
     
  • Bitcoin EUR

    49.121,55
    +177,07 (+0,36%)
     
  • XRP EUR

    0,48
    +0,00 (+0,15%)
     
  • Oro

    2.526,80
    -16,30 (-0,64%)
     
  • EUR/USD

    1,1089
    -0,0023 (-0,21%)
     
  • S&P 500

    5.408,42
    -94,99 (-1,73%)
     
  • HANG SENG

    17.444,30
    0,00 (0,00%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.738,06
    -77,09 (-1,60%)
     
  • EUR/GBP

    0,8442
    +0,0014 (+0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9339
    -0,0036 (-0,39%)
     
  • EUR/CAD

    1,5039
    +0,0041 (+0,27%)
     

Forex, dollaro stabile, focus su tassi e trimestrali Usa

Euro, dollaro di Hong Kong, dollaro statunitense, yen giapponese, sterlina e banconote cinesi da 100 yuan.

NEW YORK/LONDRA (Reuters) - Dopo la volatilità registrata la scorsa settimana, il dollaro è in rialzo contro euro e yen, con i mercati che traggono spunto dai messaggi della Fed su tassi alti ancora a lungo e da una Wall Street più positiva in vista delle trimestrali delle megacap.

Intorno alle 16,10, la coppia dollaro/yen è stabile, in rialzo dello 0,08% in vista della revisione della politica monetaria da parte della Banca del Giappone (BoJ) venerdì, e scambia a 154,74, a un soffio dai minimi di 34 anni registrati la scorsa settimana a 154,79 e abbastanza vicino al livello di 155, che è la soglia monitorata dai trader per un eventuale intervento delle autorità giapponesi.

L'indice del dollaro sale dello 0,14% a 106,31, ma lontano dai massimi di cinque mesi toccati la scorsa settimana dopo le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve e una serie di dati sull'inflazione più forti del previsto che hanno costretto a ridimensionare le aspettative di taglio dei tassi Usa.

Oltre alla riunione della BoJ e alle trimestrali di megacap come TESLA domani, META mercoledì e MICROSOFT, e ALPHABET giovedì, gli investitori guarderanno ai dati sul Pil Usa del primo trimestre e a quelli sull'inflazione monitorato dalla Fed, l'indice dei prezzi di consumo personale (Pce).

L'euro, che si dirige verso il maggior calo mensile contro il dollaro da gennaio, scende dello 0,2% a 1,0633 dollari, mentre la sterlina perde lo 0,5% a 1,2310 dollari.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)