Fotovoltaico, Terra Firma accelera cessione RTR, in corsa Enel-F2i e altri
di Stephen Jewkes e Pamela Barbaglia
MILANO (Reuters) - L'operatore di private equity Terra Firma sta cercando di accelerare la cessione di RTR-Rete Rinnovabile, società a cui fa capo un portafoglio di impianti fotovoltaici per 332 megawatt.
E' quanto riferiscono tre fonti vicine alla situazione, aggiungendo che il controvalore del deal, in termini di equity value, è pari a 1-1,2 miliardi di euro.
Il via all'operazione, in cantiere da mesi, è atteso per il prossimo gennaio.
Tra i potenziali acquirenti, secondo le fonti, figurano EF Solare Italia, joint venture tra Enel e F2i.
"Enel-F2i è un compratore naturale, ma parecchi soggetti stanno guardando al deal. E' un portafoglio di grandi dimensioni, sarà un processo affollato", spiega una delle fonti.
Nella cessione Terra Firma si avvale della consulenza di UniCredit, JPMorgan e Jefferies.
Dopo aver a lungo valutato l'ipotesi di vendere gli asset separatamente, Terra Firma ha optato per la cessione in blocco.
Una fonte cita, tra i potenziali acquirenti, Quercus Investment Partners, Tages ed Erg. Un'altra fonte indica come possibile il coinvolgimento di fondi pensione canadesi e investitori cinesi.
Terra Firma, Quercus, Erg e Tages non hanno voluto commentare. Enel aveva detto nei mesi scorsi che EF Solare avrebbe valutato l'operazione.
RTR ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 146 milioni di euro, un ebitda di 120 milioni e un indebitamento pari a circa 900 milioni.
Una delle fonti sottolinea che l'acquisizione verrà accompagnata dal rifinanziamento del debito.
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