G7: mandato a Ocse su Web tax, soluzioni condivise più efficaci

BARI (Reuters) - Il G7 finanziario di Bari ha conferito all'Ocse il compito di definire opzioni di intervento sulla tassazione delle nuove imprese digitali come Google. "Si è preso atto che soluzioni condivise sono più efficaci di quelle nazionali, che hanno controindicazioni e possono avere conseguenze indesiderabil", ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Le imprese del Web fanno profitti in tutto il mondo ma hanno sede fiscale in Paesi come l'Irlanda, dove il prelievo sul reddito d'impresa è tra i più bassi d'Europa. Il diritto comunitario consente alle multinazionali di pagare le tasse solo nei paesi in cui sono presenti con una "stabile organizzazione di impresa", cioè uffici e stabilimenti. I ministri finanziari, secondo quanto si legge nel comunicato finale, hanno riconosciuto "l'importanza di monitorare e valutare gli sviluppi connessi alla digitalizzazione dell'economia". A seconda di quali saranno le conclusioni della Task force Ocse sull'economia digitale (Tfde), il G7 svilupperà opportune "policy options". Steven Mnuchin, segretario al Tesoro Usa, parla di "una discussione molto produttiva sul tema generale della tassazione nei diversi Paesi", ma precisa che sull'economia digitale "c'è molto lavoro ancora da fare". Pur guardando a soluzioni condivise a livello internazionale, Padoan ribadisce la disponibilità a studiare una soluzione nazionale per la Web tax. "Tutte le proposte sono benvenute, le esamineremo e faremo proposte anche noi. Come ho già detto, siamo assolutamente aperti", ha detto al termine del summit. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia