Gaza, Israele continua offensiva per terzo giorno, 8 morti in raid all'alba

GAZA/GERUSALEMME (Reuters) - Continua per il terzo giorno consecutivo l'offensiva aerea punitiva di Israele su Gaza. Funzionari palestinesi riferiscono della morte di otto membri di una famiglia - fra cui cinque bambini - in un raid avvenuto prima dell'alba, mentre i militanti continuano a sparare razzi contro le città israeliane. L'esercito israeliano non ha fatto commenti sul raid che singolarmente ha provocato più vittime dall'inizio dell'offensiva, partita martedì. L'attacco ha distrutto almeno due case a Khan Younis nella zona sud di Gaza, uccidendo otto persone, secondo il ministero della Salute palestinese. Funzionari sanitari palestinesi riferiscono che 66 persone, di cui oltre 50 civili, sono morti complessivamente nelle violenze. Israele ha spiegato che la sua offensiva punta a fermare il lancio di razzi sulle sue città dalla striscia di Gaza, precisando che oltre 200 razzi sono stati sparati in questo periodo, spingendosi nel cuore del Paese. I razzi non hanno causato vittime, ma hanno paralizzato le attività nella comunità meridionali e costretto centinaia di migliaia di abitanti di Tel Aviv e oltre a cercare rifugio. Il braccio armato di Hamas ha annunciato di aver lanciato sei razzi stamani contro Israele. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon - che ha descritto la situazione "problematica e volatile" - parlerà oggi al Consiglio di sicurezza. Washington ha appoggiato l'azione israeliana, mentre Ue e Onu hanno invitato entrambe le parti alla calma. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia