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Generali, Del Vecchio apprezza piano Caltagirone, valuta incremento oltre attuale 8% - Bloomberg

Il logo Generali a Milano

ROMA (Reuters) - Leonardo Del Vecchio, presidente di EssilorLuxottica e grande azionista privato di Generali ha detto di apprezzare il piano alternativo con cui Francesco Gaetano Caltagirone punta a conquistare la gestione del gruppo assicurativo con propri candidati per le cariche di presidente e AD alternative a quelle proposte dall'attuale cda e appoggiate da Mediobanca.

In una intervista a Bloomberg, Del Vecchio dice di aver apprezzato le linee strategiche delle proposte di Caltagirone e della sua squadra. Esprimono "una visione imprenditoriale di lungo termine che non guarda solo ai dividendi, ma anche alla necessità di far crescere l'azienda".

Il piano di Caltagirone per convincere i soci all'assemblea di fine aprile è stato presentato venerdì scorso dai candidati presidente Claudio Costamagna e AD Luciano Cirinà a Milano e ora è in corso un road show internazionale.

La governance proposta dal piano, alternativo a quello dell'attuale AD Philippe Donnet, proposto dal Cda per la riconferma, punta a ridurre i poteri dell'amministratore delegato, a dare maggior ruolo operativo al presidente, introducendo anche un direttore generale e un comitato esecutivo.

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"Finalmente si considera un presidente con capacità operative che ha le carte in regola per creare valore per la società", dice Del Vecchio che spera di poter vedere in futuro operazioni di grossa portata tali da ridisegnare il profilo del gruppo.

Il terzo maggior azionista di Generali, secondo fonti vicine al dossier citate da Bloomberg, ha l'8% di Generali e sta valutando di salire ancora.

Del Vecchio mostra di apprezzare anche la scelta di Cirinà come possibile successore di Donnet.

"Mi piace anche che venga proposto come AD un manager interno alla compagnia con una lunga carriera di successo".

(Stefano Bernabei, editing Andrea Mandalà)