Gerusalemme, 4 morti in attacco palestinese a sinagoga
GERUSALEMME (Reuters) - Due palestinesi armati di mannaia e pistola hanno ucciso quattro persone in una sinagoga prima di venire uccisi dalla polizia. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di rispondere con la "mano pesante" all'attacco - il peggiore dal 2008 - e ha nuovamente accusato il presidente palestinese Mahmoud Abbas di fomentare la violenza a Gerusalemme. Dal canto suo, Abbas ha condannato l'attacco, rivendicato dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp). "Dichiariamo la piena responsabilità dell'Fplp per l'esecuzione di questa eroica operazione condotta dai nostri eroi questa mattina a Gerusalemme", ha detto Hani Thawbta, uno dei leader di Fplp a Gaza. Un fedele della sinagoga Kehillat Bnei Torah nella zona ultra-ortodossa a Gerusalemme Ovest ha detto che circa 25 persone stavano pregando quando è iniziata la sparatoria. "Lo stiamo trattando come un attacco terroristico", ha spiegato un portavoce della polizia. Le radio palestinesi hanno descritto gli assalitori come "martiri" e il gruppo islamico Hamas ha lodato l'attacco. Il segretario di Stato Usa John Kerry ha definito l'attacco un atto di "puro terrore" e la sua portavoce ha detto che il diplomatico ha telefonato a Netanyahu per porgere le sue condoglianze. ((Redazione Milano, Reutersitaly@thomsonreuters.com, +390266129720, fax +3902 801149, Reuters messaging: ilaria.polleschi.reuters.com@reuters.net)) - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia