Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 17 minutes
  • Dow Jones

    38.852,27
    +176,59 (+0,46%)
     
  • Nasdaq

    16.349,25
    +192,92 (+1,19%)
     
  • Nikkei 225

    38.835,10
    +599,03 (+1,57%)
     
  • EUR/USD

    1,0763
    -0,0010 (-0,10%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.119,84
    -676,18 (-1,13%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.365,83
    +0,70 (+0,05%)
     
  • HANG SENG

    18.441,56
    -136,74 (-0,74%)
     
  • S&P 500

    5.180,74
    +52,95 (+1,03%)
     

In Giappone sorpasso dell'elettrico, più colonnine che distributori

Auto elettrica in carica in Giappone (foto Kiyoshi Ota/Bloomberg)
Auto elettrica in carica in Giappone (foto Kiyoshi Ota/Bloomberg)

Alla fine il sorpasso pare sia avvenuto: le colonnine per ricaricare l’auto elettrica o ibrida sono in numero maggiore rispetto ai distributori di benzina. Dove? Ovviamente in Giappone, paese che tra i primi e nel mondo più completo ha abbracciato il mercato crescente dell’automobilismo senza combustibili fossili.

In particolare, il numero dei punti di ricarica a disposizione per fare il cosiddetto pieno di energia per le vettura elettriche ha superato il numero dei tradizionali distributori di benzina: ci sono oltre 40mila punti di ricarica elettrica contro poco più di 31mila pompe di carburante. Una non esclude l’altra, ma sempre più stazioni di servizio stanno convertendo il punto vendita oppure aggiungendo le famigerate colonnine.

Alcuni criticano la poca profondità della statistica: sono stati contati i punti di ricarica privata o solo quelli “pubblici”? Sono state contate tutte le pompe di benzina a disposizione o solamente i distributori? Tuttavia non si può negare che il traguardo dei 40mila punti ricarica è molto buono e fa capire quanto il Giappone sia interessato a dotarsi di un’infrastruttura capillare e efficientissima.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In Giappone le case automobilistiche hanno abbracciato il mondo dell’elettrico e dell’ibrido da tempo. Toyota, Honda, Nissan e Mitsubishi sono in prima linea, con tanti modelli ibridi (benzina più batteria), auto a idrogeno, e soprattutto auto full electric. Nissan, in particolare, ha dalla sua parte il modello Leaf che in loco è un grande successo. Anche Honda e Toyota però non vogliono essere da meno.

Il governo giapponese ha inoltre fatto una scelta decisa a favore dell’elettrico: la politica è di costruire una fitta rete di punti di ricarica veloci, quelli che rimettono in sesto la batteria in 30 minuti – lungo tutte le principali strade del Paese. Attualmente si è già oltre 3 mila colonnine di questo tipo.

Inoltre c’è all’orizzonte una novità: l’azienda giapponese Hi-Corp sta sviluppando una tecnologia di ricarica wireless, con la quale si potrà ricaricare la batteria anche a distanza, sia spostandosi sia con la vettura parcheggiata.

Guarda anche: Nissan e Renault in trattative per la fusione, anche in vista del mercato elettrico