Yahoo Finanza Giappone: treno in anticipo? L’azienda chiede scusa
La precisione giapponese portata all’eccesso. Ironia, stupore e curiosità hanno coinvolto nei giorni scorsi la compagnia ferroviaria Tsukuba Express. Motivo dello stupore? Un treno partito in anticipo e le scuse che i dirigenti si sono sentiti di dover fare tramite i loro social network. Ma facciamo un passo indietro.
LaTsukuba Express gestisce i collegamenti tra la capitale del Giappone Tokyo e, appunto, la città di Tsukuba. E martedì scorso uno dei treni della compagnia non è partito puntuale, cosa non strana da noi, ma un evento più unico che raro in Giappone. Ma il treno non ha avuto ritardi, non ha creato disagi ai cittadini. No, perché il treno è partito in anticipo. Di “ben” 20 secondi.
Sì, non è uno scherzo. Il treno che da Tokyo portava Tsukuba era programmato per le 9:44:40 ora locale, e invece ha lasciato la stazione alle 9:44:20. 20 secondi d’anticipo colpa dello staff che non ha controllato adeguatamente il tabellone degli orari. Un anticipo che nessuno dei passeggeri ha notato, perché tutti già comodamente seduti nei loro vagoni.
Insomma, una non notizia, un errore umano banale, minimo, ma che in un Paese come il Giappone non può passare inosservato, senza conseguenze. Così i manager della compagnia ferroviaria Tsukuba Express hanno deciso di pubblicare un post di scuse ufficiali sulle pagine dell’azienda sui social network. “Siamo sinceramente dispiaciuti per l’inconveniente” ha scritto la Tsukuba Express, nonostante nessun cliente si fosse lamentato della partenza anticipata dalla stazione di Minami Nagareyama, che si trova a Nord di Tokyo.
Ma quei venti secondi d’anticipo non dovevano esserci e, dunque, ecco le scuse dei dirigenti della linea Tsukuba Express, che preleva i passeggeri ad Akihabara, a Est di Tokyo, per portarli a Tsukuba in circa 45 minuti.
