Giochi Sochi, vicepremier russo garantisce sicurezza

SOCHI, Russia (Reuters) - Il vicepremier russo Dmitry Kozak oggi ha detto che i visitatori dei Giochi olimpici invernali a Sochi saranno sicuri, e che la minaccia di un attentato terroristico non è maggiore che in altre città nel mondo. Le forze di sicurezza sono in allerta dopo che militanti islamici nella Russia meridionale, non lontano dai luoghi in cui si svolgeranno le Olimpiadi, hanno minacciato di rovinare la manifestazione, che prende ufficialmente il via domani. "I nostri servizi di sicurezza stanno lavorando coi colleghi di Europa e Nord America", ha detto Kozak ai giornalisti a Sochi, avvalendosi di un interprete. "Non c'è motivo di ritenere che il livello di pericolo a Sochi sia maggiore che in qualunque altro punto del pianeta, che sia Boston, Londra, New York o Washington. Possiamo garantire la sicurezza delle persone come ogni altro governo che ospita un evento di massa", ha aggiunto il vicepremier. Il presidente Vladimir Putin si gioca la reputazione con le Olimpiadi, e ha cercato di rassicurare i visitatori dicendo che un "anello di acciaio" intorno ai luoghi delle gare garantirà la sicurezza. Ma le forze di sicurezza il mese scorso davano la caccia a una donna sospettata di pianificare un attentato suicida e che potrebbe già essere a Sochi, e a dicembre un doppio attentato suicida ha provocato almeno 34 morti a Volgograd, nel sud. Per garantire la sicurezza a Sochi la Russia ha allertato 37.000 persone del settore sicurezza, e sta schierando droni e navi da guerra. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia