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Giustizia, presidente Cassazione invoca indulto per emergenza carceri

Roma, nel carcere di Regina Coeli. Foto del 6 giugno 2013. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

(Reuters) - Per rimediare al sovraffollamento carcerario non c'è altra strada che l'indulto, l'atto di clemenza con cui il Parlamento condona o riduce parte della pena. Lo ha detto oggi il primo presidente di Cassazione, Giorgio Santacroce, nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, aderendo all'appello che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha più volte rivolto alle Camere. Secondo Santacroce il decreto legge "svuota carceri" di dicembre, che prevede il ricorso più massiccio alle misure alternative alla detenzione, non potrà nel breve periodo risolvere la crisi. "In attesa di auspicabili riforme di sistema dovrebbe prendersi in considerazione l'azione di un rimedio straordinario che consenta di ridurre con immediatezza il numero dei detenuti: per ottenere questo risultato non c'è altra via che l'indulto", dice nella sua relazione il presidente della Suprema Corte. "Un tale atto di clemenza produrrebbe l'immediata scarcerazione dei condannati a pene brevi e dei detenuti che sono comunque prossimi alla liberazione per avere già scontato una parte rilevante della pena. E questo è proprio l'obiettivo che si deve raggiungere senza ulteriori indugi". Contro una legge di indulto si sono schierate Lega Nord e Movimento 5 Stelle, mentre il Pd ha posto dei paletti, ad esempio per i reati fiscali. Il Consiglio d'Europa ha più volte richiamato l'Italia sulle condizioni di inumanità dei detenuti e entro il maggio prossimo l'Italia dovrebbe presentarsi a Strasburgo con un piano di iniziative per risolvere il problema. Secondo gli ultimi dati disponibili, le carceri italiane ospitano circa 65.000 detenuti rispetto ad una capienza regolamentare di quasi 48.000 posti. Il 40% sono persone in attesa di giudizio. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia