Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 19 minutes
  • FTSE MIB

    33.300,26
    -416,28 (-1,23%)
     
  • Dow Jones

    39.169,52
    +50,66 (+0,13%)
     
  • Nasdaq

    17.879,30
    +146,70 (+0,83%)
     
  • Nikkei 225

    40.074,69
    +443,63 (+1,12%)
     
  • Petrolio

    84,09
    +0,71 (+0,85%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.415,45
    -13,01 (-0,02%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.340,95
    -3,55 (-0,26%)
     
  • Oro

    2.329,90
    -9,00 (-0,38%)
     
  • EUR/USD

    1,0733
    -0,0009 (-0,09%)
     
  • S&P 500

    5.475,09
    +14,61 (+0,27%)
     
  • HANG SENG

    17.769,14
    +50,53 (+0,29%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.872,04
    -57,95 (-1,18%)
     
  • EUR/GBP

    0,8475
    -0,0013 (-0,16%)
     
  • EUR/CHF

    0,9697
    +0,0004 (+0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4726
    -0,0021 (-0,14%)
     

Giustizia, Renzi esclude "tendenzialmente" voto di fiducia

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi il 7 aprile scorso. REUTERS/Remo Casilli/File Photo (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il premier Matteo Renzi ha escluso oggi il ricorso al voto di fiducia per far passare un controverso provvedimento sulla riforma del processo penale, a cui i giudici e una parte della maggioranza si oppongono. "Tendenzialmente escludiamo il ricorso al voto di fiducia", ha detto Renzi in un'intervista a radio Rtl 102.2, dopo che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha avvertito che ponendo la fiducia sulla materia il governo rischia di cadere. "Abbiamo fatto delle regole che secondo me sono buone, che fanno bene, ma mettere la fiducia su una cosa che il capo dei giudici (Piercamillo) Davigo... dice sono dannose o inutili... prima di mettere la fiducia ci penso due, tre, o quattro volte". Il problema principale però per la legge viene da una parte dei centristi che sostengono il governo, compresi i verdiniani, senza il cui voto al Senato il provvedimento non potrebbe passare. E a Palazzo Madama, il governo ha una maggioranza risicata. "Il Nuovo Centrodestra e un pezzo del Pd non si fidano uno dell'altro, basta che qualcuno non si presenti al momento del voto e il gioco è fatto", ha detto il ministro Orlando in un'intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Secondo Orlando "la materia è molto divisiva, anche dentro il Pd", in particolare sulle modifiche relative alla prescrizione di alcuni reati. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia