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Gli arretrati sullo stipendio e il bonus 80 euro di Renzi

Gli arretrati sullo stipendio e il bonus 80 euro di Renzi

Domanda:

Costituisce REDDITO il riconoscimento da parte della Corte d'Assise (cui l'Avvocatura dello stato non si è appellata, desistendo) di arretrati erogati quest'anno, per compensi non pagati in busta paga nel corso degli anni dal Ministero delle Finanze, ammontanti a 5.000 € e che sommati allo stipendio annuale, fanno superare il limite per beneficiare degli 80€?

Risposta dell'esperto:

La domanda ci offre l’occasione per definire alcuni concetti relativi al reddito da lavoro dipendente. In generale, costituiscono reddito tutte le somme percepite a qualunque titolo dal lavoratore nell’ambito del rapporto di lavoro.

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A fronte di questo principio generale, si pongono alcune eccezioni, fra cui ricordiamo i rimborsi per le spese di trasferta entro ben definiti limiti, che abbiamo già avuto occasione di trattare, i risarcimenti percepiti per danni subiti (ma non quelli che compensano per un mancato guadagno), i cosiddetti compensi reversibili (somme percepite da terzi e che devono essere riversate al datore di lavoro o allo Stato), ed altre eccezioni. Inoltre, tali somme sono considerate reddito se effettivamente percepite nell’anno, e non se è stato solo maturato il diritto a percepirle, in quanto vige il principio di cassa: il reddito è considerato tale se i denari entrano nella disponibilità del contribuente, cioè quando è incassato.

Da quanto si legge nel quesito, possiamo fare l’ipotesi che gli arretrati percepiti dal lettore non rientrino fra le eccezioni previste dalla legge, ma siano meri compensi arretrati. Poiché però gli emolumenti relativi a prestazioni di lavoro relativi ad anni precedenti e percepiti successivamente solo per effetto di cause non imputabili alla volontà né del lavoratore né del suo datore di lavoro, quali ad esempio proprio una sentenza, non rientrano nella nozione di reddito complessivo (quello tassato in dichiarazione, per intenderci, e quello che fa testo per il bonus del governo Renzi), ma sono tassati a parte con un calcolo fatto proprio dall’Agenzia delle Entrate – c.d. tassazione separata - si ritiene che non facciano cumulo con gli altri redditi e quindi non facciano superare la soglia di euro 26.000 annui lordi, oltre la quale ricordiamo non si ha più diritto agli 80 euro, o a parte di essi, se i redditi sono compresi fra 24.000 e 26.000 euro.

Vale la pena di sottolineare che nel caso in cui gli arretrati sullo stipendio siano percepiti in ritardo per altri motivi dipendenti nei fatti dalla volontà delle parti, come purtroppo succede in questi tempi di crisi, essi costituirebbero a tutti gli effetti reddito, e come tale contribuirebbero al raggiungimento della soglia per avere diritto al bonus.

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