Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 34 minutes
  • FTSE MIB

    34.277,17
    +171,16 (+0,50%)
     
  • Dow Jones

    39.308,00
    -23,90 (-0,06%)
     
  • Nasdaq

    18.188,30
    +159,54 (+0,88%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    84,09
    +0,21 (+0,25%)
     
  • Bitcoin EUR

    50.135,57
    -2.905,66 (-5,48%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.125,97
    -82,72 (-6,84%)
     
  • Oro

    2.375,30
    +5,90 (+0,25%)
     
  • EUR/USD

    1,0833
    +0,0019 (+0,17%)
     
  • S&P 500

    5.537,02
    +28,01 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.008,48
    +21,00 (+0,42%)
     
  • EUR/GBP

    0,8473
    +0,0001 (+0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9727
    +0,0001 (+0,02%)
     
  • EUR/CAD

    1,4733
    +0,0019 (+0,13%)
     

Google lancia servizi per promuovere libertà di espressione

Il logo di Google. REUTERS/Stephen Lam (Reuters)

SAN FRANCISCO (Reuters) - Google inizierà a proteggere le organizzazioni stampa e i gruppi per i diritti umani dai cyber-attacchi, nell'ambito di un nuovo pacchetto di servizi ideato per sostenere la libertà di espressione sul Web. Lo ha annunciato il gruppo, che in una conferenza a New York ha presentato anche una nuova tecnologia chiamata 'uProxy' che consente ai cittadini in alcuni regimi di evitare la censura governativa o i software di sorveglianza per navigare sul Web. Il software sarà disponibile su browser Chrome di Google e su Firefox ma non sul concorrente Explorer di Microsoft, almeno inizialmente. Il motore di ricerca numero uno al mondo ha presentato i due servizi, oltre ad una nuova mappa con i cyber-attacchi in corso in tutto il mondo in tempo reale - come i prodotti più significativi ideati da Google Ideas, un think-tanlk creato dalla società nel 2010. In base all'iniziativa 'Project shield', che resta in fase di test, Google ha spiegato che ospiterà siti che finiscono sotto attacco per motivi politici. Il software uProxy, progettato dall'Università di Washington e dal gruppo nonprofit Brave New Software, consentirà invece agli utenti di paesi come la Cina di accedere a internet tramite un amico che si trova in un paese senza censura. Il software - che è ancora in fase di prova - crea infatti una connessione criptata tra due utenti in un modo che appare come una rete virtuale privata, metodo utile per aggirare i firewall governativi, che bloccano molti siti di social media. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia