Google pagherà a editori tedeschi 3,2 million euro all'anno in attesa decisione Dpma
BERLINO (Reuters) - Google ha accettato di pagare agli editori tedeschi 3,2 milioni di euro all'anno per la pubblicazione di contenuti giornalistici, in attesa di una decisione dell'ufficio brevetti tedesco (Dpma) sulla questione, in base a quanto comunicato le due parti in note separate.
L'operatore del motore di ricerca statunitense ha raggiunto l'accordo con Corint Media, un'organizzazione che rappresenta gli interessi di editori tedeschi e internazionali tra cui Sat.1, ProSieben, Rtl, Axel Springer e Cnbc.
"I pagamenti a Corint Media sono in linea con quanto già concordato con 470 testate regionali e nazionali in Germania", ha detto Google, in riferimento agli accordi di licenza esistenti con testate quali Der Spiegel, Die Zeit e FAZ per l'utilizzo di titoli, estratti e miniature.
Corint Media, che inizialmente aveva chiesto un pagamento di 420 milioni di euro per l'utilizzo di contenuti giornalistici nel 2022, ha detto di sperare che la decisione del collegio arbitrale della Dpma porti a un "significativo aumento della remunerazione che Google deve pagare".
In precedenza, le parti avevano concordato un pagamento di una tantum di 5,8 milioni di euro da parte di Google per il periodo successivo all'introduzione della nuova legislazione sul copyright per la stampa nel 2021.
"Il quasi-monopolista Google detta i prezzi, quindi la via dei tribunali è l'unico modo per arrivare a una remunerazione adeguata per l'utilizzo dei contenuti", ha detto Christine Jury-Fischer, direttrice generale di Corint.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)