Governo, gruppo di Mario Mauro annuncia uscita da maggioranza
ROMA (Reuters) - I Popolari per l'Italia di Mario Mauro annunciano l'uscita dalla maggioranza che sostiene il governo. "Riforme non condivise, condotte in modo improvvisato ed approssimativo, con una improvvida esaltazione del carattere monocolore dell'Esecutivo sono alla base di una decisione che è innanzitutto un giudizio definitivo su una gestione politica che sta tenendo in stallo l'Italia, la sua economia e il suo bisogno di crescita", si legge in una nota. I Popolari per l'Italia possono contare su tre esponenti in Senato, dove Matteo Renzi ha una maggioranza più limitata rispetto alla Camera. Ma una dei tre, la senatrice Angela D'Onghia, sottosegretario all'Istruzione, ha espresso l'intenzione di rimanere al governo, dissociandosi dalla decisione, mentre il terzo, Tito Di Maggio, ha aderito al nuovo gruppo dei fittiani. All'ultima votazione di fiducia sul decreto antiterrorismo, passato con 161 sì e 109 no, Mauro votò no (come ha fatto quasi sempre dal giugno dello scorso anno), Di Maggio non partecipò al voto e la D'Onghia votò sì. In base alla composizione dei gruppi la maggioranza dovrebbe poter ora contare su un margine di 9 voti oltre la maggioranza assoluta. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia