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Governo, Padoan: "subito una verifica dei conti"

Il neo-ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. REUTERS/Price Chambers (Reuters)

ROMA (Reuters) - Per prima cosa una due diligence dei conti del Tesoro. E' quanto annuncia il neo ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ai giornalisti che lo hanno intercettato a Sydney, dove rappresentava l'Ocse ad un vertice del G20, subito dopo la notizia della sua nomina. "E' successo tutto molto in fretta, ora come primo passo c'è una due diligence, tutti quelli che subentrano a un incarico dovrebbero farla", ha detto l'ex capo economista dell'Ocse. La sua prefazione al rapporto Ocse per il G20, suo ultimo scritto prima di assumere la guida dei conti pubblici italiani, è centrata sulle strategie per "evitare la trappola della bassa crescita". Padoan ne individua quattro: facilitare gli aggiustamenti salariali e diminuire il costo del lavoro, incentivare gli investimenti in nuovi mercati e nuove tecnologie, migliorare la competitività dei prodotti e l'aumento della concorrenza, e da ultimo vigilare sulla solidità dei bilanci delle banche. IL PROGRAMMA DI POLETTI E DELLA GUIDI Gli altri due ministeri economici di peso sono stati divisi tra una imprenditrice (ex presidente dei Giovani di Confindustria) e il presidente di Legacoop, nell'ordine Federica Guidi allo Sviluppo economico e Giuliano Poletti al Lavoro. Se Poletti ha fatto politica attiva nel Pci, la Guidi ha detto a Repubblica di non avere mai pensato di entrare in politica: "Mi hanno spesso etichettata ma non mi sono mai schierata". La neo ministra ha finora affiancato il padre Guidalberto, per 10 anni vicepresidente di Confindustria con la fama del "falco", alla testa dell'azienda di famiglia, la Ducati Energia, che ha stipulati diversi contratti con pubbliche amministrazioni e società partecipate dallo Stato. Alla domanda di Republica sull'esistenza di un possibile conflitto di interesse ha risposto: "Lavoriamo con molti grandi gruppi in Italia e nel mondo, Facciamo e vinciamo molte gare. La nostra azienda esporta più del 90% del fatturato". Poletti invece confessa, sempre a Repubblica, che si trovava in roulotte quando ha ricevuto la prima chiamata, e si presenta così come ministro che ha intenzione di stare sulla strada ,"in roulotte", scherza. "Non voglio seminare illusioni. Le azioni veloci sono molto difficili in campo economico e sociale", aggiunge il neo ministro che avrà anche la delega per il Terzo settore, cioè per il no profit. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia