Governo, Renzi: a giorni Job Act, non solo art.18

FIRENZE (Reuters) - Tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima, il Partito democratico presenterà il suo documento su come rilanciare l'occupazione in Italia, il cosiddetto Job Act. Lo ha detto oggi il segretario del Pd Matteo Renzi nel discorso inaugurale della manifestazione Pitti Immagine Uomo a Firenze, sottolineando che la discussione sull'articolo 18 - la norma dello Statuto dei lavoratori contro i licenziamenti senza giusta causa - non è la priorità e non deve avere connotazioni ideologiche. "Non deve essere solo una discussione sull'articolo 18 su cui ciascuno ha le proprie idee e che è come guardare al dito invece che alla luna. Il documento che il Pd presenterà contiene tre punti di riferimento che anticipo oggi: serve una riduzione dei costi dell'energia, che da noi sono più alti del 30%, e della burocrazia" ha detto Renzi, ricordando che le aziende italiane oggi si spostano in paesi come l'Austria per questi motivi più che per il costo del lavoro. Il Job Act conterrà anche l'indicazione delle "regole d'insieme e di sei settori in cui creare occupazione, tra cui il made in Italy, la manifattura tradizionale e l'industria turistica e culturale, l'innovazione e la tecnologia. "Solo alla fine ci sarà la discussione sulle regole contrattuali che non deve essere ideologica e deve servire per dare garanzie a chi negli ultimi venti anni non le ha mai avute", ha aggiunto il sindaco di Firenze. Secondo Renzi il Job Act è "il succo delle idee per l'Italia nel prossimi anni, il centro di un puzzle la cui cornice è costituita dalla riforma della legge elettorale e dal taglio dei costi della politica". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia