Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 34 minutes
  • FTSE MIB

    33.506,45
    -210,09 (-0,62%)
     
  • Dow Jones

    39.136,36
    -33,16 (-0,08%)
     
  • Nasdaq

    17.920,32
    +41,02 (+0,23%)
     
  • Nikkei 225

    40.074,69
    +443,63 (+1,12%)
     
  • Petrolio

    83,54
    +0,16 (+0,19%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.683,65
    -723,54 (-1,24%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.327,75
    -16,76 (-1,25%)
     
  • Oro

    2.334,00
    -4,90 (-0,21%)
     
  • EUR/USD

    1,0742
    0,0000 (-0,00%)
     
  • S&P 500

    5.478,51
    +3,42 (+0,06%)
     
  • HANG SENG

    17.769,14
    +50,53 (+0,29%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.906,53
    -23,46 (-0,48%)
     
  • EUR/GBP

    0,8472
    -0,0016 (-0,19%)
     
  • EUR/CHF

    0,9702
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • EUR/CAD

    1,4708
    -0,0038 (-0,26%)
     

Grecia, Dijsselbloem: zona euro non ha discusso proposte ristrutturazione debito Atene

Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem (sinistra) e il ministro dell'Economia greco Yanis Varoufakis. REUTERS/Francois Lenoir (Reuters)

LUSSEMBURGO (Reuters) - I ministri delle Finanze della zona euro non hanno discusso la ristrutturazione del debito proposta dalla Grecia perchè vogliono che prima Atene implementi le riforme promesse in cambio delle risorse date dalla zona euro. E' quanto spiegato dal numero uno dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. "Non abbiamo discusso questa proposta, perchè l'ordine logico delle cose prevede che prima si raggiunga un accordo sulle condizioni dell'accordo in termini di misure fiscali, riforme, eccetera, prima di guardare al futuro. La proposta greca fa parte della loro visione del futuro", ha spiegato. Oltre alla riduzione del debito, la Grecia chiede infatti che la zona euro le presti il denaro per riacquistare 27 miliardi di euro di bond greci detenuti dalla Banca centrale europea, che hanno un rendimento molto più alto dei prestiti dell'Esm. Dijsselbloem ha però spiegato che qualsiasi nuovo finanziamento da parte dell'Esm non può essere discusso in questa fase, a meno che non ci sia un nuovo accordo per un terzo bailout. "Eventuali nuove risorse provenienti dall'ESM richiederebbero delle condizioni e questo è quel che chiamiamo un programma, quindi io non posso politicamente o legalmente considerare nuove risorse da parte dell'Esm, sicuramente non senza un programma e delle condizioni". Dijsselbloem ha poi aggiunto che la promessa di novembre 2012 fatta dai ministri delle Finanze della zona euro di considerare la sostenibilità del debito greco è ancora valida, ma che era e resta condizionata al pieno adempimento da parte di Atene delle condizioni dell'attuale programma di salvataggio. "La promessa fatta nel 2012 è ancora valida. Ma era condizionata al fatto che il governo greco mantenesse fede agli impegni presi con il programma, cosa che non è avvenuta", ha detto Jeroen Dijsselbloem in una conferenza stampa. "La seconda condizione è se, da un punto di vista della sostenibilità del debito, sia necessario fare di più. 'Se necessario' sono le parole esatte", ha aggiunto. Oggi l'ESM nel suo report annuale ha scritto che il debito greco, al 175% del Pil, è alto ma sostenibile. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia