Grecia, Ue respinge ultima proposta riforme: "Palla ora ad Atene"
BRUXELLES (Reuters) - L'ultima proposta di riforme presentata dai greci per sbloccare un nuovo afflusso di liquidità non corrisponde a quanto concordato una settimana fa, e ora la palla è nel campo di Atene. Lo ha detto oggi la Commissione europea. La Grecia, sempre più a corto di denaro, ha bisogno di raggiungere un accordo cash-for-reforms con i creditori per evitare il default alla fine del mese, quando dovrebbe ripagare 1,6 miliardi di euro circa al Fondo monetario internazionale. "Il lavoro tecnico prosegue per cercare di eliminare le differenze tra le diverse posizioni e creare le condizioni per un accordo unanime fra tutti i 19 membri dell'eurozona", ha detto il portavoce della Commissione Margaritis Schinas. "La Commissione è dell'idea che la palla ora sia chiaramente nel campo del governo greco che deve attenersi all'accordo raggiunto nell'incontro con il presidente Juncker lo scorso mercoledì notte", ha aggiunto in un briefing. "Il commissario europeo agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici ha informato rappresentanti del governo greco ieri pomeriggio che le loro ultime proposte non riflettono lo stato delle discussioni tra il presidente Juncker e il primo ministro Tsipras di mercoledì notte e di quelle tra il commissario Moscovici e i ministri greci di lunedì pomeriggio", ha spiegato Schinas. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia