Greggio, Brent verso ottava settimana consecutiva in calo, record da 1986
LONDRA (Reuters) - Le quotazioni dei prodotti petroliferi si avviano a chiudere l'ottava settimana consecutiva in calo, la striscia negativa più lunga dal 1986. La caduta della produzione manifatturiera cinese ha rafforzato i timori sul rallentamento dell'economia del maggiore consumatore mondiale di energia. L'attivià industriale in Cina ad agosto è scesa al ritmo più elevato da circa sei anni e mezzo. Le indicazioni sulla frenata, sempre più brusca, dell'economia di Pechino hanno affossato le borse asiatiche e appesantito anche l'avvio dei listini europei. I segnali su output e scorte danno ulteriore corpo alle paure su un eccesso di produzione in una fase di rallentamento dell'economia globale. Attorno alle 10,45, il futures sulle consegne di Brent a settembre si attesta a 46,27 dollari il barile (-0,35 dollari), dopo aver oscillato fra 46 e 46,51 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa scende di 0,27 dollari, a 41,05 dollari il barile, dopo aver oscillato tra 40,65 e 41,32 dollari. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia