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Greggio estende perdite intorno ai minimi tre mesi

Barili di petrolio davanti a un grafico azionario in crescita

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio estendono i ribassi sui timori che una persistente inflazione possa tenere i tassi di interesse su livelli ancora elevati e pesare sulla domanda di carburante.

Alle 12,20 futures del Brent è in calo dello 0,75%, a 80,75 dollari al barile. I futures del greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) perdono lo 0,81%, a 76,25 dollari.

Entrambi i contratti si sono assestati ai minimi da diversi mesi nella seduta di ieri, con il Brent che ha chiuso al livello più basso dal 7 febbraio e il greggio statunitense al minimo dal 23 febbraio.

Dai verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed, pubblicati mercoledì, sono emersi dubbi da parte dei membri del board sull'efficacia dell'attuale alto livello di tassi nel tenere sotto controllo l'inflazione.

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Alcuni banchieri hanno anche detto che sarebbero disposti ad aumentare nuovamente i tassi se necessario, anche se per ilpresidente Powell e altri rappresentati della Fed ulteriori aumenti sono improbabili.

Tassi alti aumentano il costo dei prestiti, il che può rallentare l'attività economica e frenare la domanda di petrolio.

L'attenzione degli investitori sarà adesso rivolta alla riunione, online, dell'Opec+ fissata per il 2 giugno, in cui il gruppo di produttori discuterà se estendere i tagli volontari sulla produzione di petrolio di 2,2 milioni di barili al giorno.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandalà)